|
Ovunque Leone Dehon era capace di sentire e gustare la natura e ciò diventava in lui una vera esperienza religiosa. Tutto questo appare chiaramente nei suoi racconti di viaggi. Fin dalla prima fanciullezza il giardino paterno dietro la casa Dehon aveva una per lui una importanza e un significato particolare. Nel giardino egli coglie fiori e piante ornamentali per decorare la piccola cappella dove celebrare la Messa.
Più tardi, durante le sue vacanze di seminarista, il giardino dei La Capelle divenne - oltre la camera nella piccola torre della casa - il luogo dove continuare a praticare la vita spirituale scoperta a Roma. "È sempre un dolce ricordo per me ripensare alle ore e ore spese in giardino, passeggiando tutto intorno e facendo i miei pii esercizi" (estate 1866, NHV V/36). ... |
|
|
|