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2. La formazione
a. Vari aspetti della formazione
91. La comunità accoglierà con gioia ogni candidato che chiede di essere iniziato alla vita e alla missione della nostra Congregazione.
Tutti i membri della comunità, in una collaborazione leale e nel rispetto del ruolo di ciascuno, si sforzeranno di creare una comunione di vita in un clima di preghiera, di lavoro e di servizio apostolico.
Ogni religioso deve sentirsi interessato per il compito della formazione.
In questo ambiente favorevole, il candidato troverà un aiuto per la crescita umana e spirituale della sua vocazione.
92. La comunità gli assicura il dialogo frequente con i Superiori e l’aiuto dei formatori.
Lo farà partecipe della condivisione comunitaria, s’impegnerà a essere uno stimolo perché egli si formi alla vita di preghiera; così, con una riflessione continua e proporzionata al grado della sua crescita, il candidato assumerà la responsabilità della sua formazione, imparando a discernere la volontà di Dio e a corrispondervi.
93. La realizzazione dell’unità di une vita religiosa-apostolica guiderà ogni attività formativa nella comunità. Si cercherà così di unificare a poco a poco e nella vita concreta i diversi aspetti di questo impegno.
b. Lo scopo della formazione alla nostra vita religiosa
94. Al candidato si esporranno i principi della vita religiosa in tutta la sua portata, come pure lo spirito, il fine e la vita della nostra Congregazione.
Inoltre, con esperienze pratiche, sarà aiutato a scoprire che la vita religiosa, vissuta nella Congregazione, sull’esempio del nostro Fondatore, comporta l’azione apostolica, con un’attenzione particolare ai bisogni della società d’oggi.
95. Il Sint Unum (Gv 17,11), sottolineato dal Padre Fondatore, esige dal candidato, attraverso una educazione all’amore vero, una liberazione progressiva dall’egoismo, che è rifiuto dell’amore di Dio e della fraternità.
Questo primato dell’amore chiama a una conversione permanente, e deve portare il candidato alla disponibilità per il servizio di Dio e dei fratelli, soprattutto dei più poveri e dei più deboli nello spirito dell’Ecce venio.
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