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Negli anni 1897-1900 Leone Dehon tenne diverse conferenze a Roma sulla questione sociale, sulla Democrazia cristiana e sulla missione del Terz'Ordine di S. Francesco. Le 9 conferenze sono publicate nel 1900 nell'opera "La Rinnovazione Sociale Cristiana". Questi discorsi, di cui il 9° si trova a tre anni di distanza dal primo, hanno segnato il punto più alto e insieme la conclusione dell'impegno pubblico in seno al cattolicesimo sociale internazionale di P. Dehon. Ecco alcune voci di stampa contemporanea che descrivono le conferenze e fanno capire l'impressione che Dehon faceva sui suoi contemporanei.
Il giornale "La Voce della Verità", organo della Società romana per gli interessi cattolici, annuncia così le prime conferenze del P. Dehon nel 1897:
"Il P. Dehon è un insigne cultore degli studi sociali, e la sua parola forte ed efficace è sempre ben accolta ovunque egli parla. La sua competenza sulla questione lo rende ambito oratore dei Congressi cattolici di Francia: e ne è testimone incontestato il suo splendido Manuale sociale cristiano, approvato da molti Vescovi, e che in brevissimo tempo ha resa necessaria la quarta edizione ed è stato diffuso in oltre 13 mila esemplari." (La Voce della Verità, 10/11.01.1897)
Un testimone oculare descrive l’apparizione del Dehon:
“Entrando nella sala, ci si rese conto dell’importanza attribuita a questa conferenza dal clero e dalla migliore società di Roma. Erano presenti tre cardinali, diversi vescovi, la Procura di San Sulpizio, il Seminario Francese… L’Oratore entrò, fra gli applausi della sala. Grande, magro, nervoso, aveva qualche cosa di militare nel comportamento e nell’andatura. La fronte scoperta, lo sguardo inquisitore, il naso aquilino e un non so che di sicuro che indicava la piena padronanza di se stesso e l’ardore della convinzioni. Poteva avere cinquant’anni, ma li portava molto bene… come un lottatore che dà dei colpi vigorosi al suo avversario o come un demolitore, che dà un colpo di piccone in un muro già cadente… Sempre più l’Oratore conquistava il suo uditorio. Le Eminenze sembravano prendere parte all'entusiasmo generale. Seguì poi una lunga dissertazione sui principi della scienza sociale a colpi di testi... si riconosceva lì il dottore in utroque.
(Mons. Prunel, L'Eternelle Conquérante, Parigi 1925, p. 148 s)
Non tutti erano d'accordo su questo giudizio delle conferenze di P. Dehon… |
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